Alla vigilia del derby le due formazioni si presentavano con un approccio diverso: la Lazio con cinque successi consecutivi tra impegni di campionato e di coppa e quindi con i favori del pronostico contro una squadra giallorossa che invece ha pasticciato molto nel mese di settembre, trovandosi così a soli 8 punti in classifica con 4 di distacco dalla rivale.
Il successo per 3 – 1 della Roma ha dato una risposta positiva alle attese della formazione di Di Francesco, mentre per quella di Inzaghi si è trattato di uno scivolone che, sommato alle due sconfitte subite per mano delle “grandi” del campionato, Juventus e Napoli, conferma che i biancocelesti non hanno ancora la giusta caratura per competere ad alto livello.
Andando a vedere la successione delle reti ed i marcatori, appare singolare il fatto che la prima rete sia arrivata grazie ad un colpo di tacco di un giocatore appena subentrato, Pellegrini, mentre le altre due siano opera dell’ex di giornata, Kolarov, autore ancora una volta di una punizione magistrale, e di Fazio, che con un suo errore aveva consentito il momentaneo pareggio a Immobile.
Il centravanti della nazionale è apparso l’unico in grado di mettere in difficoltà la difesa giallorossa, in una giornata che ha visto invece poca incisività sia da parte di Luis Alberto che di Milinkovic – Savic, e un atteggiamento abbastanza rinunciatario da parte di tutta la squadra.
Il match dell’Olimpico non è stato bellissimo dal punto di vista dello spettacolo, ma le occasioni da rete sono state numerose da parte di entrambe. I due tecnici non si sono persi in molte trovate tattiche ma hanno messo in campo le loro formazioni migliori, con la Roma con il tridente d’attacco nel quale rientrava Dzeko, mentre la Lazio schiera il consueto 3-5-1-1, con Caceres al posto di Wallace. Grande attenzione per entrambe le formazioni a centrocampo con alcune marcature a uomo.
Nel primo tempo occasioni da rete sia per i giallorossi che per i biancocelesti, con Marusic e Immobile per la Lazio e Florenzi e Dzeko per la Roma. La svolta arriva a causa dell’infortunio che obbliga Di Francesco a sostituire, poco dopo il 30esimo, Pastore con Pellegrini che a fine primo tempo mette in rete di tacco il goal del vantaggio dopo un parapiglia ai limiti dell’area piccola.
Nel secondo tempo attacca con veemenza la Lazio, ma la Roma sembra padrona del campo fino a quando uno scivolone di Fazio non permette il pareggio di Immobile. I giallorossi però reagiscono bene all’infortunio del loro difensore e dopo soli 4 minuti tornano in vantaggio grazie a Kolarov. Alla fine si riscatta anche Fazio che mette in rete il definitivo 3 – 1 con il quale la Roma può tornare a sorridere.