“Il nostro obiettivo è guardare lontano, dobbiamo lavorare insieme per vincere lo scudetto”. Nonostante la sua giovane età, Marquinhos parla già da veterano, indicando alla Roma la strada da seguire e i traguardi da tagliare. Il 18enne difensore brasiliano, arrivato nella Capitale in estate, dopo un paio di apparizioni a partita in corso ha già esordito da titolare al fianco del suo connazionale Leandro Castan nella gara vinta dalla Roma per 2-0 sull’Atalanta.
“È stato meraviglioso, è sensazionale indossare in campo la maglia della Roma – ha confessato il difensore brasiliano ai microfoni di Sky Sport24 – Con Castan avevo già giocato 3-4 partite nel Corinthians“. La buona prestazione di Marquinhos, però, non sarà il motivo per cui si ricorderà la partita con l’Atalanta. A richiamare l’attenzione, semmai, è stata l’esclusione decisa da Zeman nei confronti dei senatori dello spogliatoio De Rossi e Osvaldo. “Ma questo è il lavoro del mister, ha pensato che doveva metterli in panchina e va bene così – ha spiegato Marquinhos, schierato in campo per un altro veterano come Nicolas Burdisso – È stata una sorpresa per me giocare al suo posto, ma mi sto allenando, sto lavorando duro, poi gioca chi piace al mister. Burdisso comunque è bravissimo, un grande professionista, mi ha aiutato tanto, parlandomi tutti i giorni, anche prima della partita – ha poi aggiunto, spendendo belle parole anche per altri compagni – Florenzi, Destro, Romagnoli sono i giovani che mi hanno sorpreso di più. Assieme a Romagnoli stiamo lavorando per diventare la coppia del futuro della Roma“.
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